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lunedì 7 maggio 2012

Ombra

                                                              Come ombra silenziosa

mi avvicino a te,

leggera ti sfioro I capelli
ti accarezzo il collo
e la mia mano scivola lenta
sulla tua schiena..



sorridi, quasi mi sembra di esser vista

ma non puoi vedermi..
io sono solo un'ombra..



disegno con le dita un percorso immaginario,

sulla tua pelle calda traccio invisibili linee..



giungo così, silenziosa e calma sui tuoi glutei

e lì mi fermo, li accarezzo..
li schiaffeggio, poi riprendo il cammino.



Fremi sotto le mie carezze,

respiri a fatica
in preda alla voglia..
lo so che ti piace..



ti accarezzo il viso

ridisegnandoti ancora..
ti bacio il collo..
leggera.. fugace..
mi perdo nel labirinto dei tuoi pettorali
e poi vado giù..



non mi resta che sognare l'impossibile..



se potessi, vestirei da donna la mia ombra

e abbandonerei il mio cuore
lì dove non batte il sole..

mercoledì 2 maggio 2012

Ladro d'amore


Osserva questa donna che giace immobile,
il corpo martoriato e stanco
quasi come fosse stato
sedotto e abbandonato.

No, la sua pelle non porta
né lividi né cicatrici
visibili ad occhio nudo,
è la sua anima che sanguina..
ecco, la vedi adesso?

Mai conobbe amore di uomo,
mai un ti amo pronunciato a fior di labbra
sfiorò la sua pelle..

sapessi quanto amore
soffocava nel suo cuore..
come un fiume
che quasi straripava colmo com’era.

No,non fosti tu
a causare il suo male
quanto il destino
ignaro ed irruento
ladro d’amore..

Un posto nel cuore


La potenza del tuo sguardo
mi ha lasciato un vuoto nel cuore..

carezze delicate le mie
grandi occhi scuri i tuoi
dolci e carichi di speranza..

mi piange il cuore,
ti ho letto nella mente..
“Non lasciarmi qui.. ti prego”

solo carezze, gratuite..
non ho potuto darti di più
mentre annusavi la mia mano
e i tuoi occhi incrociavano i miei..
speranzosi.

Avrei voluto portarti con me,
regalarti una cuccia
prepararti la cena..

tornerei indietro se potessi
e questa volta non ti lascerei lì da solo..

ma non dipende da me..

un’altra carezza ancora piccolino
a te che hai già, un posto nel mio cuore..

Urla e taci


Urla fino a sentire il fiato morire in gola..
urla fino a sentire le fiamme avvolgere la tua ugola..
urla affinchè qualcuno ti senta,
affinchè il mondo si accorga che esisti..
e poi taci,
taci fino ad udire I passi delle formiche sul prato..
fino a sentire il tuo cuore rimbombarti in petto
e la tua gola anelare ad acqua gelida.

Guardati intorno,
poggia il tuo orecchio sugli invisibili muri dell’indifferenza..
guarda, ascolta,
urla e taci..
solo chi sentirà
nel frastuono del mondo,
sarà degno di starti accanto.. 

Quando il niente diventa tutto

Ho due occhi
eppure non so vedere le bellezze del mondo..

ho due orecchie
eppure non so sentire i suoni più belli..

ho una bocca
ma le mie labbra spesso pronunciano inutili parole..

ho due mani
e non tocco che il vuoto

ho due gambe
ma non ho mai girato il mondo..

ho tutto per essere felice
eppure inconsciamente trovo sempre il pretesto per essere triste..
e tu invece?

Sorridi immaginando un mondo
che i tuoi occhi non vedranno mai..

qualcun altro invece, regala abbracci senza braccia
e disegna con gli sguardi passi che mai farà..

in qualche parte nel mondo qualcuno immagina
suoni mai uditi

urla ma nessuno lo sente..
la sua voce non sa, pronunciar parola..

eppure, quanti sorrisi e risate
mostrano fieri sui loro visi..
ed io invece?
Farfuglio parole a metà
voglio voglio
ma non mi rendo conto di aver già tutto..