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venerdì 14 settembre 2012

Il linguaggio segreto dei fiori - Vanessa Diffenbaugh

Victoria è una ragazza speciale, ma tanto insicura. Ha paura del contatto fisico e delle parole; non parla con nessuno e si esprime con il linguaggio dei fiori in quello che è il suo angolo di serenità, il parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco.

Abbandonata in fasce, Victoria è cresciuta tra una famiglia adottiva e l’altra e questo ha minato per sempre il suo mondo e le sue sicurezze. L’

unica donna in grado di darle amore e una chiave per comunicare con il mondo è stata Elizabeth, sua madre adottiva, che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori.

A 18 anni compiuti Victoria lavora come fioraia e conduce una vita apparentemente serena, ma i suoi timori sono sempre lì. Specie la sua paura più grande: quella di amare. Ma nella sua vita all’improvviso arriverà un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei…


RECENSIONE MIA:
 Vanessa Diffenbaugh una donna, una mamma ed una scrittrice straordinaria che con il suo primo esordio, riesce a trasmettere così tante emozioni da far vibrare le corde dell'anima. La storia di Victoria e del linguaggio segreto dei fiori è capace di far riflettere non solo sui sentimenti ma sulla vita stessa; quante prove siamo costretti ad affrontare durante il nostro cammino? E quanto siamo disposti a lottare per venirne fuori vivi? Vanessa "parla" attraverso Victoria e ha tanto da insegnare ai suoi lettori. In primis, la forza dell'amore.. quello puro, vero.. senza ostacoli..
"I muschi sono le uniche piante che crescono senza radici" Così direbbe Victoria e con incredibile sensibilità Vanessa ce ne spiega il senso: "L'idea che il musco (l'amore materno) cresca senza radici (separato da tutto ciò che lo circonda) mi è sembrata liberatoria, quasi rivoluzionaria."

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